Home Viaggi Bruxelles Manneken Pis e i suoi simili: lo stravagante tour di Bruxelles

Manneken Pis e i suoi simili: lo stravagante tour di Bruxelles

I fiumi di birra che scorrono nelle “estaminet” brussellesi avranno forse influito la creazione più bizzarra legata alla storia della città, quella del Manneken Pis e dei suoi simili.

Una volta arrivati a Bruxelles è tappa obbligatoria una visita di passaggio al Manneken Pis.
La piccola statua in bronzo del bambino che fa pipì è facilmente raggiungibile, si trova nel centro storico di Bruxelles a 3 minuti a piedi dalla Grand Place e di solito è accerchiata da schiere di turisti divertiti. Si tratta della riproduzione di un piccolo bambino nudo che urina compiaciuto ed appartiene al patrimonio culturale della città. Alta poco più di cinquanta centimetri, la statua rappresenta lo spirito libero degli abitanti di Bruxelles, ed assieme all’Atomium incarna il simbolo della capitale belga. L’origine della fontana è incerta, si narra la sua presenza già dalla fine del Medioevo e nei secoli la statua è stata rubata, distrutta, ritrovata e rifusa. Durante l’anno ogni ricorrenza è un’occasione per vedere il bambino rivestito in costumi tradizionali delle nazioni con qualche punta di eccesso goliardico (vestito da Elvis Presley, Dracula, D’Artegnan o da cosmonauta). Il Manneken infatti conta un fornito guardaroba con oltre ottocento vestiti, ma la sua indole naturista alla fine prevale sempre.

Chi volesse vedere da vicino alcuni dei vestiti del Manneken Pis e approfondirne la sua storia, può recarsi al Museo della città di Bruxelles, nel meraviglioso edificio prospiciente la Grand Place. Qui sono conservati tutti gli abiti e al secondo piano è possibile visitare la dressing room del Manneken, un vero e proprio prêt-à-porter di stravaganze.

Jeanneke Pis

Per far fronte alle quote rosa e accontentare il movimento delle femministe più accanite, dal 1987 al Manneken Pis, in onore alla fedeltà, è stata creata una sorellina: Jeanneke Pis. Alta poco più di trenta centimetri, anche lei è ritratta durante il momento del bisogno. La fontana, meno reperibile del bambino, si trova nel vicolo stretto e senza sfondo dell’Ilôt Sacré, praticamente di fronte al famigerato e frequentato Delirium Cafè. Un luogo poco discreto per fermarsi a fare un bisognino.

La “trilogia della pipì” si conclude con l’ultima realizzazione del 1999, che riproduce un cane meticcio mentre urina a un palo, lo Zinneke Pis. La piccola statua in bronzo opera dello scultore belga Tom Frantzen, simbolo della multiculturalità della città, si trova in prossimità della chiesa di S.te Chaterine, all’angolo tra Rue des Chartreux e Rue de Vieux Marchè aux Grains.

Al termine del tour una domanda ci assale: quale sarà il prossimo Pis che adornerà le vie di Bruxelles?

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