Home Fermate News Bologna La Stagione Teatrale 2015/2016 dell’Arena del Sole di Bologna

La Stagione Teatrale 2015/2016 dell’Arena del Sole di Bologna

Dal 2 ottobre prende il via la nuova Stagione 2015/2016 dell’Arena del Sole di Bologna densa di appuntamenti tra generi, stili e iniziative diverse.

Il ricco programma di ben 46 spettacoli si contraddistingue, sia sul piano delle produzioni che su quello delle ospitalità, per un percorso orientato alla drammaturgia contemporanea e attento alla scena internazionale.

Aprono la stagione due produzioni ERT in prima assoluta nell’ambito VIE Festival, festival organizzato da ERT stessa – tra Modena, Bologna, Carpi e Vignola – giunto all’undicesima edizione, che ogni anno propone lavori di artisti selezionati fra le eccellenze della scena contemporanea mondiale. Ma entriamo nel dettaglio.

Stagione Teatrale 2015 / 2016

2 – 18 ottobre, sala Thierry Salmon

LA PRIMA, LA MIGLIORE

scritto e diretto da GIANFRANCO BERARDI e GABRIELLA CASOLARI
di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari
regia Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari
con la supervisione di Cèsar Brie
con Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari, Davide Berardi
Emilia Romagna Teatro Fondazione
prima assoluta | VIE FESTIVAL 2015

Partendo dal romanzo Niente di nuovo sul fronte occidentale di E. M. Remarque, una riflessione sul primo conflitto mondiale. La condizione di una generazione perduta a causa di un’ideologia criminale, la distanza fra il popolo e chi lo governa, lo smarrimento esistenziale diventano metafore per raccontare la nostra contemporaneità.

8 – 14 ottobre, sala Leo de Berardinis

FAUST

una ricerca attraverso il linguaggio dell’Opera Pechino
regia ANNA PESCHKE
attori: Liu Dake, Xu Mengke, Wang Lu, Zhang Jiachun
musicisti: Wang Xi, Wang Jihui, Ju Meng, Niu LuLu, Vincenzo Core, Laura Mancini, Giacomo Piermatti
in italiano e cinese, con sovratitoli in italiano
Emilia Romagna Teatro Fondazione / China National Peking Opera Company
prima assoluta | VIE FESTIVAL 2015

Inclusa dall’UNESCO nella lista del “patrimonio culturale mondiale intangibile” l’Opera di Pechino, nata sotto la dinastia Tang (618-907), incorpora diverse forme d’arte: canto, recitazione, pantomima, acrobazie, danza, arti marziali. Questa versione sperimentale e interculturale mira alla creazione di un dialogo tra forme di teatro diverse.

Franco Branciaroli

17 -18 ottobre, sala Leo de Berardinis

BIT

ideazione e coreografia MAGUY MARIN
in stretta collaborazione con Ulises Alvarez, Kaïs Chouibi, Laura Frigato, Daphné Koutsafti, Mayalen Otondo, Cathy Polo, Ennio Sammarco
con Ulises Alvarez, Kaïs Chouibi, Laura Frigato, Daphné Koutsafti, Cathy Polo, Ennio Sammarco
musica Charlie Aubry
Compagnie Maguy Marin
VIE FESTIVAL 2015

Forza e vitalità, lucidità, coerenza poetica, umorismo, impegno civile. Da sempre la danza di Maguy Marin è una lotta strenua con e contro l’informe. Al centro di questa nuova creazione il tema del ritmo. Voci, volti e corpi emergono da una pasta scura, spinti da una tensione interna che mette in vibrazione tutto lo spazio.

20 ottobre, sala Leo de Berardinis

MAY B

coreografia MAGUY MARIN
musica Franz Schubert, Gilles de Binche, Gavin Bryars
Compagnie Maguy Marin
VIE FESTIVAL 2015

Spettacolo-culto, ispirato a Samuel Beckett, May B racconta con umorismo l’impossibilità di stare insieme e, allo stesso tempo, la tragica incapacità di stare soli. Creato nel 1981, è un punto di riferimento nella storia della danza che non smette di sorprendere: ancora oggi sconvolge i codici e riconcilia teatro e danza.

21 ottobre, sala Leo de Berardinis

SONO PASOLINI

per coro a voci naturali e un lettore
di Giovanna Marini
testi di Pier Paolo Pasolini
musiche di Giovanna Marini
con Giovanna Marini & Coro Arcanto
progetto commissionato e prodotto da Teatro di Roma – Teatro Nazionale
una coproduzione AngelicA, VIE Festival, Cineteca di Bologna
nell’ambito di “Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna. Settembre 2015 – marzo 2016” progetto speciale promosso da Comune di Bologna e Fondazione Cineteca di Bologna, nel quadro delle iniziative Pasolini 1975/2015 riconosciute dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
VIE FESTIVAL 2015
anteprima in forma di concerto

Lo spettacolo, che in forma scenica debutterà a Roma il 27 ottobre, vede in scena Giovanna Marini con il Coro Arcanto di Bologna, artisticamente legati dal 2004 grazie al festival AngelicA. A confronto il Pasolini scrittore, critico, cineasta, identificato dalla voce narrante, e il Pasolini poeta rappresentato dal coro.

26 ottobre, sala Leo de Berardinis

RON CARTER FOURSIGHT

Renee Rosnes pianoforte, Ron Carter contrabbasso, Payton Crossley batteria, Rolando Morales-Matos percussioni
Bologna Jazz Festival
spettacolo fuori abbonamento

I Foursight sono la formazione con cui Ron Carter, uno dei massimi contrabbassisti e compositori della storia del jazz moderno, da molti anni predilige esibirsi. In ogni live il quartetto, le cui trame ritmiche e citazioni si intrecciano in un vasto affresco, esprime notevole finezza esecutiva e ricchezza di spunti tematici.

26 ottobre, a TEATRI DI VITA

IS, IS OIL

di ANDREA ADRIATICO
ispirato a Petrolio di Pier Paolo Pasolini
nell’ambito di “Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna. Settembre 2015 – marzo 2016” progetto speciale promosso da Comune di Bologna e Fondazione Cineteca di Bologna, nel quadro delle iniziative Pasolini 1975/2015 riconosciute dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
fuori abbonamento, agevolazioni per gli abbonati

Petrolio è un folgorante affresco nel quale Pasolini racconta la trasformazione antropologica degli italiani fra gli anni 50 e gli anni 70, così come le grandi manovre occulte che intrecciano affarismo, mafia e politica.
Dopo 40 anni, le sue visioni rimangono ancora vitali e illuminanti per comprendere la contemporaneità.
GENDER BENDER FESTIVAL WWW.GENDERBENDER.IT
fuori abbonamento

31 ottobre, sala Leo de Berardinis

DOUBLE RITE

ROSE: Rite Of Spring Extended 2
coreografia PALLE GRANHØJ in collaborazione con le ballerine
interpreti: Alina Fejzo, My Marie Nilsson, Carina Raffel, Joy Hall, Sofie Pintzou, Tina Møller, Liv Mikaela Sanz
pianista Maria Eshpai
musica Igor Stravinsky

RITE of SPRING Extended
musica Igor Stravinsky
coreografia PALLE GRANHØJ in collaborazione con i ballerini.
interpreti: Bill Eldridge, László Fülöp, Áron Darabont Leon, Tomasz Ciesielski, Mikolaj Karczewski, Michal Woznica, Aureliusz Rys

Due riletture della Sagra della primavera a partire dal tema della perdita dell’innocenza: in Rite of Spring – Extended sette danzatori maschi sono alle prese con i riti di passaggio che li trasformeranno da ragazzi in uomini. Tutto al femminile invece ROSE, che vede in scena sette danzatrici e un pianoforte a coda, con l’esecuzione dal vivo dell’opera di Igor Stravinskij.

2 e 3 novembre, sala Thierry Salmon

OURS

coreografia e colonna sonora IDAN SHARABI
musica Joni Mitchell e registrazioni di Idan Sharabi
interpreti: Dor Mamalia, Idan Sharabi

PLEASE ME PLEASE
coreografia LIAT WAYSBORT
drammaturgia: Annette van Zwole
musica Nerk & Dirk Leyers, Alberto Jestern Novello

In Ours i due interpreti esplorano lo spazio e le forme alla ricerca dei possibili significati del concetto di “casa”, condividendoli con il pubblico sulle musiche di Joni Mitchell. Please Me Please vede il protagonista trasformarsi in maniera stupefacente da uomo a donna, da oggetto di desiderio a soggetto desiderante, da ballerina a pornostar, con un unico obiettivo: quello di piacere al pubblico.

5 e 6 novembre, sala Thierry Salmon

YELLOW PLACE

idea, coreografia, interpretazione Mattia Russo, Antonio de Rosa
drammaturgia e testi Paco Becerra
costumi David Delfin

I SEE THE PROBLEM, NOT THE SOLUTION
interpreti Ivan Mijačević, María de Dueñas López, Gašper Piano
musica dal vivo Gašper Piano

In Yellow Place il colore giallo si fa luogo metaforico di incontro tra due sconosciuti, spazio in cui prende forma e si evolve la loro relazione, dal colpo di fulmine iniziale al sorgere del conflitto.
I See the Problem, Not the Solution è una performance coreografica e musicale, una riflessione sulla a volte complessa convivenza tra uomo e donna.

11 – 29 novembre sala Thierry Salmon

PINTER. ATTI UNICI

Una specie d’Alaska – La stanza – Una serata fuori
di Harold Pinter
regia NANNI GARELLA
con Nanni Garella, Giorgia Bolognini, Luca Formica, Pamela Giannasi, Maria Rosa Iattoni, Iole Mazzetti, Fabio Molinari, Mirco Nanni, Lucio Polazzi, Deborah Quintavalle, Moreno Rimondi, Roberto Risi
Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con Associazione Arte e Salute onlus

Questi atti unici esaltano i classici temi pinteriani: l’assurdo, la fallacia della memoria, l’indefinitezza della dimensione spazio-temporale, lo straniamento dell’individuo. L’approccio degli attori di Arte e Salute, provenienti da condizioni di difficoltà e sofferenza, fornisce alla poetica di Pinter una sponda ideale.

12 – 15 novembre Sala Leo de Berardinis

TI REGALO LA MIA MORTE,
VERONIKA

di Federico Bellini e Antonio Latella
liberamente ispirato alla poetica del cinema fassbinderiano
regia ANTONIO LATELLA
con Monica Piseddu
e, in ordine alfabetico, Valentina Acca, Massimo Arbarello, Fabio Bellitti, Caterina Carpio, Sebastiano Di Bella, Nicole Kehrberger, Candida Nieri, Fabio Pasquini, Annibale Pavone, Maurizio Rippa
Emilia Romagna Teatro Fondazione nell’ambito del Progetto Prospero promosso da Théâtre National de Bretagne (Rennes), Théâtre de Liège (Liegi), Emilia Romagna Teatro Fondazione, Schaubühne am Lehniner Platz (Berlino), Göteborgs Stadsteatern (Göteborg), Croatian National Theatre / World Theatre Festival Zagreb (Zagabria), Athens and Epidaurus Festival (Atene)

Partendo dall’ultima tra le protagoniste del suo cinema, Veronika Voss, diva sul viale del tramonto e vittima della morfina, vengono rievocate alcune delle figure femminili grazie alle quali Fassbinder ha consegnato una grande, unica opera in cui sguardo cinematografico e biografia personale tendono inevitabilmente a coincidere.

21 -22 novembre sala Leo de Berardinis

VITA AGLI ARRESTI DI AUNG SAN SUU KYI

di Marco Martinelli
ideazione Marco Martinelli e Ermanna Montanari
con Ermanna Montanari, Roberto Magnani, Alice Protto, Massimiliano Rassu
musica Luigi Ceccarelli
regia MARCO MARTINELLI
Teatro delle Albe – Ravenna Teatro
nell’ambito della personale del Teatro delle Albe “Vieni vedi, città, la tua gioia ti attende”, in collaborazione con Centro La Soffitta – Dipartimento delle Arti, Università di Bologna

Il Teatro delle Albe guarda a Oriente per raccontare la vita di Aung San Suu Kyi, per oltre 20 anni agli arresti domiciliari sotto la dittatura militare birmana. A partire dalla figura di questa donna mite e determinata, Nobel per la pace nel 1991, la scrittura di Martinelli si allarga a una riflessione sul mondo contemporaneo.

25 – 26 novembre, sala Leo de Berardinis

UPPER-EAST-SIDE / E-INK / RAIN DOGS

coreografie MICHELE DI STEFANO, JOHAN INGER
Aterballetto

Tre coreografie che mostrano la versatilità dei danzatori di Aterballetto. Upper-East-Side e E-ink sono di Michele Di Stefano, artista che ha attraversato la scena punk-new wave degli anni ottanta e per poi fondare la compagnia MK. Rain Dogs, ispirata al brano di Tom Waits, è di Johan Inger, coreografo svedese di fama internazionale.

26 – 27 novembre, a DOM La cupola del Pilastro

ECUBA

porti e periferie del Mediterraneo, progetto internazionale di ricerca 2015 – 2017
di FEBO DEL ZOZZO
drammaturgia Bruna Gambarelli
Laminarie
fuori abbonamento, agevolazioni per gli abbonati

Il progetto intreccia la dimensione della ricerca teatrale, finalizzata a un nuovo allestimento, con quella della promozione teatrale, attraverso un percorso articolato su territori periferici. Lo spettacolo indaga la capacità specifica della figura di Ecuba di raccontare la storia di una guerra, e dunque la storia in generale, dalla prospettiva dei vinti.

2 – 6 dicembre, sala Leo de Berardinis

FEDRA

dalla Phaedra di Seneca
adattamento e regia ANDREA DE ROSA
con Laura Marinoni, Luca Lazzareschi, Anna Coppola, Fabrizio Falco, Tamara Balducci
Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione del Teatro Stabile di Torino

Tema fondamentale del personaggio di Fedra è l’amore, descritto da Seneca come furor, pazzia ma anche passione violenta. Una visione dell’amore che ci invita a cancellare le incrostazioni romantiche depositate su questo tema, ad abbandonare le superficiali certezze di uomini moderni e a reiterare la domanda posta da Platone nel Simposio: chi è Eros?

16 – 19 dicembre e 19 – 31 gennaio, sala Thierry Salmon

RITTER, DENE, VOSS

di Thomas Bernhard
traduzione Eugenio Bernardi
adattamento, regia, scene, luci, costumi PIETRO BABINA
con Francesca Mazza, Renata Palminiello, Leonardo Capuano
prima assoluta

Il Terrore lega i tre atti e i tre personaggi di quest’opera scritta nel 1984 dal grande drammaturgo austriaco. Un Terrore che assurge a sentimento metafisico, quel Terrore costitutivo della natura umana, che continuamente esercitiamo e che subiamo come rimando speculare delle nostre azioni, come eco ereditaria da cui è impossibile emanciparsi.

17 – 20 dicembre, sala Leo de Berardinis

QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO

di Dale Wasserman dall’omonimo romanzo di Ken Kesey
traduzione Giovanni Lombardo Radice
adattamento Maurizio de Giovanni
uno spettacolo di ALESSANDRO GASSMANN
con Daniele Russo, Elisabetta Valgoi, Mauro Marino, Marco Cavicchioli, Giacomo Rosselli, Alfredo Angelici, Giulio Federico Janni, Daniele Marino, Antimo Casertano, Gilberto Gliozzi, Gabriele Granito, Giulia Merelli
Fondazione Teatro di Napoli

Dal romanzo di Ken Kesey del 1962 in cui si racconta, attraverso gli occhi di Randle McMurphy, detenuto insolente e ribelle che si finge matto per sfuggire alla galera, la vita dei pazienti di un ospedale psichiatrico statunitense. L’adattamento trasferisce la vicenda nell’Ospedale psichiatrico di Aversa.

30, 31 dicembre, 2, 3 gennaio, Sala Leo de Berardinis

SOUND OF MUSIC

di YAN DUYVENDAK
ideazione e regia YAN DUYVENDAK
testi Christophe Fiat
coreografie Olivier Dubois
musica Andrea Cera
produzione esecutiva Dreams Come True, Genève e Théâtre Vidy-Lausanne
in lingua inglese con sovratitoli in italiano

si ringrazia la Bernstein School of Musical Theater

Un musical abbagliante: bellezza, virtuosismo, cantanti e ballerini incantevoli assieme a una folla di danzatori locali. Ma cosa si nasconde sotto i lustrini? Il regista olandese Yan Duyvendak e il coreografo francese Olivier Dubois, giocando con il musical come archetipo, sottolineano la contraddizione insanabile tra spirito critico e desiderio di abbandono.

6 – 10 gennaio, sala Thierry Salmon

VISIONI DI GESÙ CON AFRODITE

di Giuliano Scabia
regia PAOLO BILLI
aiuto regia Elvio Pereira De Assunçao
con Compagnia OUT Pratello/Area Penale Esterna, Botteghe Molière e i senior dell’Università Primo Levi
in collaborazione con la Scuola di Musica Applicata del Conservatorio G.B. Martini di Bologna
Teatro del Pratello con il contributo del Centro Giustizia Minorile Emilia-Romagna, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna (attività in convenzione)
in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione e Fondazione Teatro Comunale di Bologna
prima assoluta

Paolo Billi e la Compagnia Out Pratello si cimentano con un testo contemporaneo, del drammaturgo e poeta Giuliano Scabia, per molti anni docente di Drammaturgia al Dams. Questo “percorso per attori e dèi” è portato in scena da una compagnia composta da minori seguiti dai servizi della Giustizia Minorile, da giovani attrici di Botteghe Molière e da senior dell’Università Primo Levi.

12 – 17 gennaio, sala Thierry Salmon

SEGUE DIBATTITO

una settimana con la drammaturgia di Vittorio Franceschi
con Vittorio Franceschi
fuori abbonamento

Vittorio Franceschi, attore, drammaturgo e regista, insegnante di recitazione, è da oltre 50 anni uno dei protagonisti della scena italiana. Nell’arco di sei giorni presenterà in forma di lettura sei dei propri testi teatrali – tre dei quali mai rappresentati – interpretandone tutti i personaggi.
Letture:
martedì 12 gennaio La dimensione del nero (1972)
mercoledì 13 gennaio La Regina dei cappelli (1993)
giovedì 14 gennaio I naufragi di Maria (1995)
venerdì 15 gennaio A corpo morto (2008)
sabato 16 gennaio Filottete.5 (2012)
domenica 17 gennaio Dialogo col sepolto vivo (1994)

14 – 17 gennaio, sala Leo de Berardinis

IL VIZIO DELL’ARTE

di Alan Bennett
traduzione di Ferdinando Bruni
uno spettacolo di FERDINANDO BRUNI e FRANCESCO FRONGIA
con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Ida Marinelli, Umberto Petranca, Alessandro Bruni Ocaña,
Vincenzo Zampa, Michele Radice, Matteo de Mojana
Teatro dell’Elfo

Irriverente e spassosa, ma anche commovente, la pièce parla di teatro, di poesia e di musica, di etica e della paura di invecchiare. Un gioco di “teatro nel teatro” in cui assistiamo alla prova di una produzione del National Theatre sull’incontro immaginario tra il poeta Wystan Hugh Auden e il compositore Benjamin Britten interpretati da Ferdinando Bruni e Elio De Capitani. Premio Hystrio Twister 2015.

25 – 26 gennaio, sala Leo de Berardinis

THE LAST SUPPER

scritto e diretto da AHMED EL ATTAR
musica Hassan Khan
con Boutros Boutros-Ghali, Ahmed Farag, Mona Farag, Mahmoud El Haddad, Mohamed Hatem, Ramsi Lehner, Nanda Mohammad, AbdelRahman Nasser, Sayed Ragab, Mona Soliman, Marwa Tharwat
Produzione Orient productions, The Temple Independent Theatre Company
Coproduzione Tamasi Collective
con il sostegno di Studio Emad Eddin Foundation e Swedish International Development Agency
Spettacolo in lingua araba con sovratitoli in italiano

Proprio alle soglie della “primavera” egiziana, una famiglia dell’alta borghesia de Il Cairo si riunisce per cena: vacuità, ossessione per denaro e apparenza, disprezzo per il popolo. Giocando tra satira e realismo Ahmed El Attar, voce protagonista della scena contemporanea, restituisce con questa ultima cena un quadro dai contrasti grotteschi.

27 gennaio, Giornata della memoria, sala Leo de Berardinis

spettacolo con Elena Bucci e Marco Sgrosso su testi rappresenti nel Ghetto di Theresienstadt che testimonianze e documenti poetici su differenziati momenti di vita teatrale all’interno dei lager
consulenza drammaturgica di Gerardo Guccini.

28 – 31 gennaio, sala Leo de Berardinis

MOLIÈRE: LA RECITA DI VERSAILLES

novità di Stefano Massini, Paolo Rossi, Giampiero Solari
regia GIAMPIERO SOLARI
canzoni originali Gianmaria Testa
con Paolo Rossi, Lucia Vasini, Fulvio Falzarano, Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciani, Stefano Bembi, Mariaberta Blasko, Riccardo Zini, Irene Villa, Karoline Comarella, Paolo Grossi
musiche eseguite dal vivo I Virtuosi del Carso
Teatro Stabile di Bolzano

Nella commedia L’improvvisazione di Versailles Molière mette in scena sé stesso e la sua compagnia dichiarando le sue idee sull’arte drammatica. Questa riscrittura si prefigge di approfondire l’arte comica dando vita a una divertente rappresentazione della vita dei teatranti. Un viaggio nel teatro, nelle opere e nella biografia di Molière.

4 – 7 febbraio, sala Thierry Salmon

NELLE MANI DI ANNA

testo Federica Iacobelli e Marinella Manicardi
regia MARINELLA MANICARDI
con Fiorenzo Fiorito, Marinella Manicardi, Anna Redi
coreografie Anna Redi
spazio, costumi suppellettili Davide Amadei
musiche Daniele Furlati
Catarsi Passeggere in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione
prima assoluta

Dove nasce un gesto: da quale muscolo, impulso, desiderio? Anna Morandi Manzolini cerca risposte nelle sue cere anatomiche, ammirate da Madame du Châtelet, filosofa libertina in visita da Parigi. Intanto il Cerusico, parrucchiere e cavadenti, cerca cadaveri da sezionare. Solo nell’inverno però, perché l’estate a Bologna fa troppo caldo.

9 – 21 febbraio, sala Thierry Salmon

DAVID È MORTO

di VALERIA RAIMONDI e ENRICO CASTELLANI
parole di Enrico Castellani
collaborazione artistica di Vincenzo Todesco
con (in odine alfabetico ) Chiara Bersani, Emiliano Brioschi, Alessio Piazza, Filippo Quezel, Emanuela Villagrossi
Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale / Emilia Romagna Teatro Fondazione
da un progetto di Babilonia Teatri

Storia surreale di una coppia di fratelli suicidi, David è morto è l’ultima creazione di Valeria Raimondi e Enrico Castellani di Babilonia Teatri, una delle più innovative e provocatorie formazioni teatrali contemporanee. È il racconto di una provincia lasciata a se stessa dove si corre per non vedere quel che ci circonda, la narrazione leggera e grottesca di una realtà profondamente drammatica.

11 – 14 febbraio, sala Leo de Berardinis

PROVA

testo, regia, coreografia PASCAL RAMBERT
traduzione Bruna Filippi
con (in ordine di apparizione) Anna Della Rosa, Laura Marinoni, Luca Lazzareschi, Giovanni Franzoni
Emilia Romagna Teatro Fondazione
prima assoluta

In una sala prove, due attrici, uno scrittore e un regista assistono all’implosione della loro unione artistica. Dopo Clôture de l’amour, spettacolo di rara intensità sul tema dell’amore e della separazione, Pascal Rambert pone la propria attenzione sulla scrittura e sull’atto creativo. Al centro, l’essere umano, l’artista, confuso, messo a nudo.

20 – 21 febbraio, Sala Leo de Berardinis

GYULA
UNA PICCOLA STORIA D’AMORE

scritto e diretto da FULVIO PEPE

con gli attori della Fondazione Teatro Due
con Ilaria Falini, Orietta Notari, Gianluca Gobbi, Enzo Paci, Alberto Astorri, Nanni Tormen,
Ivan Zerbinati, Alessia Bellotto, Nicola Pannelli, Tania Rocchetta, Massimiliano Sbarsi
Fondazione Teatro Due

Immersa in un clima immaginifico, la pièce racconta di Gyula, ragazzo disabile di lacerante purezza, amorevolmente protetto da mamma Eliza. Complici una serie di prodigiose coincidenze, Gyula diverrà l’artefice di un piccolo, grande miracolo che mostrerà a tutti come sia possibile librarsi in alto e credere che esista sempre un’altra possibilità.

25 – 28 febbraio, al Teatro Comunale di Bologna

VANGELO
OPERA CONTEMPORANEA

di Pippo Delbono
testo, regia e film PIPPO DELBONO
musiche originali per coro e orchestra Enzo Avitabile
con gli attori della Compagnia Pippo Delbono e del Croatian National Theatre in Zagreb
Orchestra e coro del Teatro Comunale di Bologna
Emilia Romagna Teatro Fondazione e Croatian National Theatre in Zagreb
co-produzione: Théâtre Vidy Lausanne, Maison de la Culture d’Amiens – Centre de Création et de Production, Théâtre de Liège
in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale di Bologna

Delbono è un artista capace, come pochi altri, di sperimentare sulla scena. Assieme alla sua compagnia crea un linguaggio nuovo, in grado di raccontare storie che attraversano il mondo contemporaneo. Vangelo parlerà dell’oggi, «di questo oggi complesso da raccontare, di questo oggi buio con squarci di luce».

3 – 6 marzo, sala Leo de Berardinis

DIPARTITA FINALE

di Franco Branciaroli
regia FRANCO BRANCIAROLI
con (in ordine anagrafico) Gianrico Tedeschi, Ugo Pagliai, Franco Branciaroli, Maurizio Donadoni
CTB Teatro Stabile di Brescia / Teatro de Gli Incamminati

Tre clochard – Pol, Pot e il Supino – comicamente alle prese con le “questioni ultime” cui li costringe Toto, travestimento della morte. Il fine metafisico di un mondo privo di valori che, in assenza di fede nell’immortalità, affida la propria longevità alla scienza, è perseguito con strumenti irresistibilmente divertenti.

3 – 5 marzo, sala Thierry Salmon

NON DIRLO
IL VANGELO DI MARCO

monologo di Sandro Veronesi
tratto dall’omonimo testo pubblicato da Bompiani
Teatro Metastasio Stabile della Toscana

Il Vangelo di Marco è il Vangelo d’azione, il più imperscrutabile, quello in cui il segreto non si scioglie nemmeno alla fine. Lo scrittore Sandro Veronesi – ricordiamo tra i precedenti romanzi il pluripremiato Caos calmo – spreme fino all’ultima stilla il succo segreto di questo testo e lo propone nella sua scintillante modernità.

8 – 20 marzo, sala Thierry Salmon

CREDI AI TUOI OCCHI

di Gianni Farina e Consuelo Battiston
regia GIANNI FARINA
con Consuelo Battiston e Federica Garavaglia, Giulia Pizzimenti, Sabrina Scolari
Emilia Romagna Teatro Fondazione

Spettacolo incentrato sulla figura dell’eclettica e misteriosa Anita Berber, ritratta nel 1925 dal pittore Otto Dix, il quale consegnò così alla posterità una figura superba e terrorizzata allo stesso tempo, una femme fatale, dal volto grottescamente truccato e profondamente malinconico. Danzatrice, attrice, modella, prostituta e poetessa, questa donna cela una profondità opaca e furiosa: nella consapevolezza di essere diventata pura immagine, il suo tormento consiste nel vendere la propria identità.

17 – 20 marzo, sala Leo de Berardinis

TONI SERVILLO LEGGE NAPOLI

testi di Salvatore Di Giacomo, Eduardo de Filippo, Ferdinando Russo, Raffaele Viviani, Mimmo Borrelli, Enzo Moscato, Maurizio De Giovanni, Giuseppe Montesano, Antonio De Curtis, Michele Sovente
con Toni Servillo
Teatri Uniti

Un omaggio alla cultura partenopea attraverso la sostanza verbale di autori che di Napoli hanno conosciuto bene la carne e il cuore: Salvatore Di Giacomo, Eduardo de Filippo, Enzo Moscato, Antonio De Curtis e tanti altri. È il ritratto di una città dai mille volti e dalle mille contraddizioni, divisa fra l’estrema vitalità e lo smarrimento più profondo.

31 marzo – 1 aprile, sala Leo de Berardinis

PANTANI

di MARCO MARTINELLI
ideazione Marco Martinelli e Ermanna Montanari
fisarmonica e composizione musiche Simone Zanchini
ideazione spazio scenico Alessandro Panzavolta-Orthographe
montaggio ed elaborazione video Alessandro e Francesco Tedde – Black Box Film
regia MARCO MARTINELLI
con Alessandro Argnani, Francesco Catacchio, Luigi Dadina, Fagio, Roberto Magnani, Michela Marangoni, Ermanna Montanari, Francesco Mormino, Laura Redaelli
Teatro delle Albe / Ravenna Teatro, le manège.mons – Scène Transfrontalière de création et de diffusion asbl
nell’ambito della personale del Teatro delle Albe “Vieni vedi, città, la tua gioia ti attende”, in collaborazione con Centro La Soffitta – Dipartimento delle Arti, Università di Bologna

Attorno alle figure di Tonina e Paolo, i genitori di Marco Pantani, che ancora oggi stanno chiedendo giustizia per la memoria infangata del figlio morto nel 2004, Marco Martinelli mette in scena una veglia funebre e onirica, affollata di personaggi, che come un rito antico ripercorre le imprese luminose dell’eroe di Cesenatico, lo scalatore che veniva dal mare.

1 – 3 aprile, sala Thierry Salmon

WAR NOW!

concept e regia VALTERS SĪLIS, Teatro Sotterraneo
scrittura Valters Sīlis, Daniele Villa
in scena Matteo Angius, Sara Bonaventura, Claudio Cirri
produzione Associazione Teatrale Pistoiese
collaborazione alla produzione Santarcangelo •12 •13 •14 Festival Internazionale del Teatro in Piazza, Teatro Sotterraneo

War Now! proietta in avanti il senso del centenario della Grande Guerra con un gioco che racconta la Terza Guerra Mondiale attraverso meccanismi manipolatori, fra infowar e disinformacjia fino ai limiti del warporn, dove il divertimento anestetizza l’orrore. Un’esperienza paradossale in cui attori/storytellers e spettatori/players si ritrovano dentro un terzo conflitto.

7 – 10 aprile, sala Leo de Berardinis

IL PREZZO (The Price)

di Arthur Miller
traduzione di Masolino D’Amico
regia MASSIMO POPOLIZIO
con Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alvia Reale, Elia Schilton
Compagnia Orsini

Il prezzo fotografa con spietata lucidità e amara compassione le conseguenze della devastante crisi economica avvenuta negli Stati Uniti nel 1929. Una vicenda famigliare in cui emergono tutte le incomprensioni e le menzogne che la paura della perdita improvvisa del benessere possono esercitare su chi si dibatte nella crisi.

13 aprile, sala Leo de Berardinis

AMORE

di Spiro Scimone
regia FRANCESCO SFRAMELI
con Spiro Scimone, Francesco Sframeli, Gianluca Cesale
Compagnia Scimone Sframeli

Il primo dei quattro spettacoli – Bar e Cortile saranno programmati ai Laboratori DMS dell’Università – che costituiscono la “personale” dedicata alla Compagnia Scimone Sframeli è la nuova creazione dei due artisti messinesi.
Due coppie – il vecchietto e la vecchietta, il comandante e il pompiere – si muovono tra le tombe in un cimitero. In un tempo sospeso, tra dialoghi surreali, stanno vivendo, forse, l’ultimo giorno della loro vita. Spiro Scimone prosegue il proprio percorso drammaturgico ai bordi dell’umanità tra la verità e la tragedia del quotidiano.

15 aprile, sala Leo de Berardinis

PALI

di Spiro Scimone
regia FRANCESCO SFRAMELI
con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Gianluca Cesale, Salvatore Arena
Compagnia Scimone Sframeli / Espace Malraux, Scène Nationale de Chambéry et De La Savoie Carta Bianca Projet Alcotra / in collaborazione con Asti Teatro 31

Quattro personaggi – La Bruciata, Senzamani, Il Nero e L’Altro – raccontano il vuoto, il disagio, le ingiustizie del nostro tempo, i loro sogni infranti. Per salvarsi da un mondo saturo di egoismo, intolleranza e indifferenza cercano rifugio sui pali, per continuare a vedere ciò che tanti occhi fingono di non vedere più. Premio Ubu 2009 “nuovo testo italiano”.

spettacoli presentati in collaborazione con Centro La Soffitta-Dipartimento delle Arti, Università di Bologna

22 aprile, sala Leo de Berardinis

A DIFFERENT KIND OF AGE

regia e coreografia FRANCESCA PENNINI
CollettivO CineticO

A different kind of age nasce dall’esperienza del progetto <age> dedicato al compositore John Cage che vede in scena un cast di adolescenti preparati ad affrontare il palcoscenico come luogo di rischio. Accanto a loro CollettivO CineticO coinvolge ora un gruppo di over60 in una testimonianza generazionale sincera e surreale, un atlante umano in bilico tra rigore zoologico e reattività emotiva, intensità ed ironia.

Lo spettacolo fa parte della personale promossa da ERT, che si diramerà in numerosi spazi della città in un programma articolato tra marzo e aprile 2016, grazie all’impegno coordinato con Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Dipartimento delle Arti dell’Università / Centro la Soffitta, ATER, Teatro Testoni Ragazzi/La Baracca e alla collaborazione, fra gli altri, del DOM La Cupola del Pilastro.

28 aprile – 1 maggio, sala Leo de Berardinis

CIRCA

Creato da YARON LIFSCHITZ
con il Circa Ensemble
Circa Ensemble con il sostegno di Australian Government attraverso Australia Council e Queensland Government attraverso Arts Queensland
nell’ambito del progetto di nouveau cirque CORPI&VISIONI

Una combinazione di bellezza fisica e poesia, abilità circensi eccezionali, suono avvolgente, luci, proiezioni. Acclamato sui palcoscenici di 16 diversi paesi, CIRCA è lo spettacolo emblematico della omonima compagnia australiana, summa di tre precedenti lavori. 75 minuti di forte intensità tra circo contemporaneo, danza acrobatica, multi-media.

3 – 4 maggio, sala Leo de Berardinis

LE SORELLE MACALUSO

testo e regia EMMA DANTE
con Serena Barone, Elena Borgogni, Sandro Maria Campagna, Italia Carroccio, Davide Celona, Marcella Colaianni, Alessandra Fazzino, Daniela Macaluso, Leonarda Saffi, Stephanie Taillandier
Teatro Stabile di Napoli, Théâtre National Bruxelles, Festival d’Avignon, Folkteatern – Göteborg
in collaborazione con Atto Unico, Compagnia Sud Costa Occidentale

“Storia matriarcale” di una famiglia di sette donne, è tra le creazioni del sorprendente affresco teatrale disegnato dalla regista palermitana attraverso i sentieri più accidentati, oscuri e molesti dell’esistenza. Premio Ubu come migliore spettacolo e miglior regia e il Premio dell’Associazione Critici di Teatro nel 2014.

4 – 6 maggio, sala Thierry Salmon

CE NE ANDIAMO PER NON DARVI ALTRE PREOCCUPAZIONI

ispirato a un’immagine del romanzo di Petros Markaris L’esattore
un progetto di DARIA DEFLORIAN e ANTONIO TAGLIARINI
con Daria Deflorian, Monica Piseddu, Antonio Tagliarini, Valentino Villa
A.D. in coproduzione con Teatro di Roma / Romaeuropa Festival 2013 / 369 gradi

Punto di partenza del lavoro, vincitore del Premio Ubu 2014 per la migliore Novità italiana, è la scena raccontata da Markaris in cui, nel pieno della crisi economica greca, vengono trovate le salme di quattro pensionate. «Abbiamo capito – spiegano in un biglietto – che siamo di peso allo Stato, quindi ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni». Un percorso fatto di domande e questioni che sono le loro, ma anche e soprattutto le nostre.

10 – 22 maggio, sala Thierry Salmon

MEMORIE DI UN PAZZO

di Nikolaj Gogol’
regia LEVAN TSULADZE
coregografia Gia Marghania
con Zura Berikashvili, Roberta De Stefano, Eleonora Giovanardi, Ana Grigolia, Nika Kuchava, Leonardo Lidi, Koko Roinishvili, Massimo Scola
Kote Marjanishvili State Drama Theatre / Emilia Romagna Teatro Fondazione
in italiano e georgiano con sottotitoli in italiano

La follia come approdo di libertà. Un umile funzionario crede di essere l’erede al trono di Spagna e trova in questa dimensione parallela la propria verità. La versione teatrale di questo racconto di Gogol’ è messa in scena da Levan Tsuladze, regista leader del teatro georgiano contemporaneo e direttore del Kote Marjanishvili State Drama Theatre.

12 – 15 maggio, sala Leo de Berardinis

CALDERÓN

di Pier Paolo Pasolini
regia FEDERICO TIEZZI
con Sandro Lombardi, Lucrezia Guidone, Graziano Piazza, Silvia Pernarella, Josafat Vagni, Debora Zuin
Teatro di Roma e Fondazione Teatro della Toscana

Unico testo teatrale di Pasolini Calderón è innanzitutto una straordinaria riscrittura del classico seicentesco La vita è sogno di Calderón de la Barca, ambientata nella Spagna franchista durante gli anni del regime. Ma Calderón è anche – e forse soprattutto – una precipitosa discesa agli inferi: del mondo sociale, ma anche di se stessi.

19 – 20 maggio, sala Leo de Berardinis

THE EVENING

testo e regia RICHARD MAXWELL
musiche originali di Richard Maxwell, arrangiate dai musicisti
con Cammisa Buerhaus, Jim Fletcher, Brian Mendes
New York City Players
in lingua inglese con sovratitoli in italiano

Prima parte di un trittico ispirato alla Divina Commedia, è la storia di un viaggio verso la redenzione firmato da Richard Maxwell, una delle maggiori personalità artistiche della scena sperimentale americana e internazionale. The Evening si muove in quello spazio di amara consapevolezza nel quale siamo costretti a riconoscere che la vita finisce con la morte.

Maggiori informazioni: www.arenadelsole.itwww.emiliaromagnateatro.com

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