Home Libri Le novità in formato tascabile per lettori “straordinari”

Le novità in formato tascabile per lettori “straordinari”

Dal 5 gennaio tante novità e riproposte (tutte al femminile) dal catalogo Giunti Editore

I libri da leggere non sono mai abbastanza e ci sono sempre nuove storie da scoprire. I libri sono mondi infiniti di emozioni e di passioni, sono viaggi straordinari che ci portano a conoscere persone, epoche, ambienti lontani o vicinissimi e farci comunque sentire a casa. Ecco perché Giunti editore ha pensato di offrire molte novità in formato tascabile ai lettori straordinari, quelli che non riescono a posare il proprio libro fino a quando non hanno girato l’ultima pagina, o quelli che amano leggere con calma, solo quando tutto intorno a loro si ferma e si possono regalare un momento di pace per immergersi poco per volta, nella lettura di un bel romanzo. Sono tutte novità al femminile: autrici (italiane e non) e protagoniste (principali o con ruolo secondario). Conosciamole più da vicino e scopriamo in breve la trama di queste riedizioni, ma senza svelare troppi dettagli, per non far perdere interesse e curiosità dei potenziali lettori.

Iniziamo con “L’emozione in ogni passo” di Fioly Bocca. Racconta l’incontro di due donne, Alma, una libraia e Frida, una psichiatra, che decidono di intraprendere il Cammino di Santiago, la prima per dimenticare un amore sfortunato la seconda perché, dopo un fatto terribile, non è più in grado di occuparsi degli altri. Sono due donne totalmente diverse, ma in comune hanno un conto aperto con la vita. E insieme scopriranno che la condivisione della fatica e del dolore è spesso il preludio di un miracolo: perché il Cammino scandisce il proprio tempo e influenza il destino di chi lo compie in modi che nessuno può prevedere … “L’emozione in ogni passo” è più che una storia d’amore. È una storia sulle corrispondenze misteriose che fanno incontrare, capire e amare le persone.

Protagonista de “Il delitto della via Accattapane” di Margherita Capitò è il commissario Sonia Castelbarco appena arrivata dal Nord Italia nella tranquilla località turistica di Donoratico, in Toscana, che indaga sul caso di un uomo trovato per metà carbonizzato accanto ad un’ auto incendiata. Nonostante la giovane età, Sonia è una donna lontana dagli stereotipi: ama cenare da sola al ristorante, fare lunghe nuotate per schiarirsi le idee, e una squadra tutta al maschile non le fa per niente paura, anzi. Dopo varie vicende ben presto, però, quello che sembrava un banale delitto di droga assume i connotati di un intrigo mafioso internazionale, in cui si nasconde il peggior malaffare intrecciato alla politica. Un perfetto giallo di provincia, condito di humour, colore locale ed emozione.

Non c’è niente che non va, almeno credo” di Maddie Dawson narra le vicende di una coppia di quarantenni, Rosie e Jonathan, gli unici fra i loro amici a non aver messo su famiglia e a vivere da eterni fidanzati in un quadrilocale che sembra arredato da due studenti. Impossibile immaginare che Jonathan si inginocchierà realmente davanti a Rosie chiedendole di sposarlo e seguirlo in California, nonostante il parere contrario dell’energica nonna Soapie che ha sempre spronato Rosie a osare nella vita, a coltivare le sue passioni e seguire i suoi desideri. Ma il destino è sempre pronto a stuzzicarci e quando Rosie sarà messa di fronte a un’ altra scelta cruciale, dovrà per forza decidere quale partita giocare. Ironica e toccante, comica e commovente, una storia intensa e vera.

L’impeccabile” di Keigo Higashino ci porta in Oriente ed ha per protagonisti un imprenditore avvelenato da un caffè, una bella moglie devota e una miriade di segreti mai svelati.  Tutti i sospetti dell’ iniziale apparente suicidio ricadranno sulla moglie che, però, ha un alibi di ferro: al momento dell’omicidio si trovava a centinaia di chilometri di distanza. Nonostante il brillante contributo della giovane agente Utsumi, le indagini non portano a niente. Che si tratti davvero del delitto perfetto? ”L’impeccabile” è Higashino al suo meglio: una trama di ferro che incanterà anche il lettore più esigente e sofisticato.

Con “Quasi Arzilli” di Simona Morani si torna in Italia,  in un paesino di poche anime abbarbicato sull’Appennino reggiano dove una combriccola di ultraottantenni è alla ricerca del senso della vita, ciascuno a modo suo e prima che sia troppo tardi, perché dopo la vecchiaia c’è la morte. Ma sul gruppo incombe come un’ulteriore minaccia il nuovo agente della polizia municipale, che sembra avere un’unica missione: spedirli tutti alla Villa dei Cipressi, la nuova casa di riposo che sta per essere inaugurata.
Una bella commedia dall’atmosfera inconfondibile dove si ride, sì, ma con qualche punta di malinconia. Un’ Italia in via di estinzione, ma tanto cara, geniale e commovente da non volerla abbandonare mai.
Simona Morani si rivela un vero talento comico in questo suo esordio esilarante, dolce e commovente.

Ancora un nuovo, avvincente caso per l’investigatrice fai-da-te che ha conquistato i lettori italiani in “Amin che è volato giù di sotto” di Nadia Morbelli, in veste di protagonista-redattrice.

In una gelida sera d’inverno a Genova Nadia Morbelli, uscita tardi dal lavoro, imbocca infreddolita un carrugio in discesa. All’improvviso però è costretta a fermarsi: il passaggio le è infatti impedito da quello che a prima vista sembra un grosso sacco della spazzatura. Ma una volta vicino, si rende conto con orrore che quel fagotto rannicchiato sul selciato è un ragazzo morto, sicuramente un clandestino, forse un tossico, probabilmente suicida. Dopo lo choc iniziale, Nadia non può resistere alla tentazione di saperne di più ed inizia la sua personalissima indagine. Un giallo pieno di azione e intelligente, una Genova da togliere il fiato, un’indagine da non perdere.

Guarda o muori” di Karen Sander si svolge a Düsseldorf dove, in una fabbrica abbandonata nella zona del porto, gli agenti che arrivano sul posto, si trovano di fronte uno spettacolo sconcertante: una pozza di sangue sul pavimento, un rasoio, uno specchio in frantumi, ma… nessun cadavere. Solo un oscuro codice tracciato sulla parete. Un mistero indecifrabile, se non fosse che a distanza di pochi giorni, in una camera di albergo, viene rinvenuto il corpo di una donna. Due casi apparentemente scollegati, eppure il commissario Stadler che indaga è convinto che entrambe le scene del crimine siano state allestite come un macabro set cinematografico e ricorrerà all’aiuto di Liz Montario, la brillante profiler a cui è legato da una sottile attrazione.

La vicenda narrata ne “Le ragazze della Ville delle Stoffe” di Anne Jacobs si svolge  agli inizi del Novecento: sono passati tre anni da quando la giovane orfana Marie bussò alla porta della maestosa Villa delle Stoffe, in cerca di un impiego come domestica per la ricchissima famiglia Melzer. Mai avrebbe immaginato di ritrovarsi un giorno ai piani alti, come moglie di Paul Melzer, erede dell’impero dei tessuti. Ammirata e invidiata, Marie non riuscirà però a godere a lungo della sua fortuna: la brutalità della Grande Guerra irrompe ben presto nel mondo incantato della villa, trasformata in un ospedale militare dove i feriti vengono accolti dalle amorevoli cure delle ragazze di casa. Il 5 gennaio è uscito “Ritorno alla villa delle stoffe“, il sensazionale sequel della saga bestseller di Anne Jacobs: 2 milioni di copie vendute nel mondo. Nell’ avvincente secondo volume della saga, un susseguirsi di colpi di scena e nuovi amori raccontati dal punto di vista degli intriganti domestici della villa.

Ancora un giallo in “Niente di umano” di A.J. Cross che ha per protagonista la psicologa forense Kate Hanson dell’ Unità delitti insoluti di Birmingham che affronta l’indagine sul ritrovamento, in un vecchio capanno sul lago, del cadavere di un giovane, morto per strangolamento, uno studente universitario dalla vita apparentemente senza ombre. Almeno secondo la sua famiglia e gli insegnanti. Ma allora perché alcune persone a lui legate sono svanite nel nulla, e altre sembrano molto reticenti sul suo conto? Mentre Kate cerca di dipanare un’intricata rete di torbide relazioni, la scoperta di altri due cadaveri conferma che il killer non ha mai smesso di uccidere. E potrebbe tornare a farlo. Serrato come CSI e inquietante come i romanzi di Kathy Reichs, “Niente di umano” è il secondo imperdibile thriller di A.J. Cross.

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