Film prodotto da J.J. Abrams, conosciuto per vari Star Trek e per un episodio controverso di Star Wars e con la regia di Christipher McQuarrie, già regista del quinto episodio e sceneggiatore del raro ed unico “I soliti sospetti”.
Film specchio dei tempi attuali, con ottimi effetti speciali, funambolici inseguimenti e trama esilmente contorta. Ma il pubblico spesso chiede questo. Nel bene e nel male.
Sono passati oltre venti anni dalla proiezione del primo episodio che poteva far presagire una saga che forse rimarrà nei tempi in stile James Bond.
Tom Cruise è e sarà ricordato nella storia del cinema per le grandi capacità atletiche che ne fanno un grandissimo stunt-man ed eccelso attore. Binomio molto raro.
In pratica la quasi totalita’ delle scene pericolose sono state girate direttamente senza stunt-man fino ad arrivare ad una sequenza dello stesso Cruise, che guida realmente l’elicottero in un inseguimento ed inoltre una discesa in paracadute da 7000 metri di altezza a 350 km/h, girata per necessità tecniche 106 volte.
Cosa dire del film? Si tratta di un episodio ben valido di una saga ormai storica, e che rappresenta ciò che viene richiesto dal pubblico che oggi vuole necessariamente un prodotto blockbuster importante. La visione è comunque ed ovviamente consigliata sul grande schermo. Anche se il cinema può e deve sopravvivere per comunicare altri aspetti più emotivi ed umani.
