Home Teatro Totentanz: a Scandicci tutti a ballare la Danza Macabra

Totentanz: a Scandicci tutti a ballare la Danza Macabra

Sabato sera, nella suggestiva Abbazia di Badia a Settimo a Scandicci, si è tenuto lo spettacolo Totentanz Danza Macabra con Alessandro Riccio e Lorenzo Baglioni, un duetto scoppiettante che ha intrattenuto il pubblico ironizzando su uno dei temi più caldi tra i filosofi: la morte.

Il luogo sinistro si prestava perfettamente all’atmosfera lugubre dello spettacolo, i costumi e le scenografie però, portavano il giusto tocco di ilarità smussando l’aspetto inquietante della fine dei giorni. Totentanz è una danza macabra composta da Franz Liszt e scoperta da Ferruccio Busoni.

La coppia di attori alterna canzoni a gag, in cui ognuno potrebbe essere la prossima vittima. A morire, infatti, sono re, fanciulle, ladri, vescovi, perché di fronte alla morte siamo tutti uguali. Lo spettacolo è cadenzato da un richiamo inconfondibile: “è l’ora”. Nessuno è pronto ad affrontare il cambiamento, subentra la paura, ma “se ogni cosa che comincia non finisse, sarebbe un mondo peggio dell’apocalisse”.

Se non ci fosse la morte, che cosa succederebbe? Probabilmente ci ritroveremo in uno scenario apocalittico di un mondo sovraffollato come quello de I primi tornarono a nuoto di Giacomo Papi. Gli attori, allora, invitano a non porsi troppe domande e a vivere giorno per giorno, un vero inno al carpe diem oraziano.

Memento mori” canta la morte alle proprie vittime, come nel film Non ci resta che piangere, anche qui la locuzione latina assume una connotazione comica, per andare poi a scatenare la danza macabra.

Lo spettacolo ha un ritmo incalzante, il pubblico risponde divertito e gli applausi non si fanno attendere. Tutti morti… dal ridere!

[youtube id=”qsNuHz2gzrw” width=”620″ height=”360″]

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version
X