
Da martedì 18 a domenica 23 febbraio nella Sala Baush del Teatro Elfo Puccini di Milano arriva PELI scritto da Carlotta Corradi, per la regia di Veronica Cruciani. Lo spettacolo racconta di due amiche, Melania e Rossella – interpretate in scena da Alex Cendron e Alessandro Riceci – che durante una partita di Burraco a due, innescano, a colpi di battute, un esilarante cortocircuito che le porterà entrambe alla totale distruzione di quelle borghesi buone maniere nelle quali le due sembravano essersi nascoste.
L’incontro tra Carlotta Corradi, drammaturga, e Veronica Cruciani, regista sempre attenta alla drammaturgia contemporanea italiana, è avvenuto attraverso il critico teatrale de La Repubblica, Rodolfo di Giammarco, in occasione della rassegna da lui curata Nuove drammaturgie in Scena, in collaborazione con Romaeuropa Fondazione e Palladium Università Roma Tre. Scopo della rassegna era presentare tre nuovi testi di giovani autori diretti da tre registi affermati. Durante l’allestimento dello spettacolo la Cruciani ha voluto e ottenuto che l’autrice fosse presente in modo da lavorare sul testo attraverso il corpo e la voce dei due attori. La scelta di far interpretare i due personaggi femminili a due uomini, chiave espressamente richiesta dall’autrice, è resa dalla regia con un gioco meta teatrale. La messa in scena segue il ritmo suggerito dal testo; Valorizza il passaggio da un linguaggio formale a un dialogo autentico, costringendo il personaggio a spogliarsi completamente per arrivare alla sua essenza.
Sinossi: Due donne giocano a Burraco, l’una di fronte all’altra. “Alza”. Una distribuisce le carte. L’altra le raccoglie. “Ho delle carte orrende”. Dice sempre così, pensa l’altra. Un gioco educato, una conversazione formale, quella confidenza propria dei rapporti adulti appesantiti da una vita di non detti. Una è vedova, ha perso il suo uomo, il suo amore, l’altra è vedova pur non essendolo. Il passato e il presente gettano le due donne in un continuo scambio di potere. Domina una e l’altra soccombe, poi viceversa. Le carte seguono, bilanciano, enfatizzano gli attriti. Finché qualcosa interrompe il meccanismo di un dialogo borghese per entrare nella dimensione dell’emozione e dell’istinto. Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=782_6Lpsbtg
Maggiori informazioni: www.elfo.org