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Inviti d’arte: ottobre 2016

15 eventi da non perdere in Italia a ottobre, tra mostre, inaugurazioni di stagione, festival. In compagnia della copertina firmata Emanuela Lazzarini dedicata a Giuseppe Verdi.

Ottobre, il verde si trasforma nei caldi rosso e arancione, e mentre le colline si punteggiano di colore, riaprono le attese nuove stagioni 2016/2017. Il consueto tour mensile ci porta da Napoli a Milano tra inaugurazioni di mostre, festival, spettacoli di teatro, lirica e danza.

La copertina di questo mese firmata Emanuela Lazzarini è dedicata al celeberrimo compositore Giuseppe Verdi nato il 10 Ottobre 1813. E’ considerato uno dei più grandi operisti di sempre. Tra le sue composizioni più celebri ricordiamo Nabucco (1842), Rigoletto (1851), Il Trovatore (1853), La Traviata (1853), Aida (1871). L’illustrazione è un omaggio alla rappresentazione dello scorso giugno de La Traviata al Teatro dell’Opera di Roma con la regia di Sofia Coppola e costumi disegnati da Valentino.

Dal 27 settembre al 30 ottobre al Teatro Eliseo di Roma va in scena Americani – Glengarry Glen Ross di David Mamet  nella traduzione di Luca Barbareschi e per la regia di Sergio Rubini. ★★★ Nel 1984 David Mamet scrisse uno dei testi più feroci e affascinanti sulla società contemporanea, destinato a divenire un classico di stile e opera fra le più premiate … leggi la recensione.

Varekai

Dal 30 settembre al 16 ottobre l’Elfo Puccini festeggia il 30° Milanoltre Festival con tre focus dedicati rispettivamente a due mostri sacri della danza internazionale, Rosas/Anne Teresa De Keersmaeker e la Compagnie Marie Chouinard e ad una delle formazioni più sorprendenti della danza italiana, la Compagnia Zappalà Danza.

Dal 1 al 30 ottobre prende il via il Festival Verdi tra Parma e Busseto: l’apertura del Festival sarà come di consueto il 1 ottobre al Teatro Regio di Parma con un nuovo allestimento di Don Carlo affidato alla regia di Cesare Lievi, autorevole frequentatore di Schiller e della drammaturgia tedesca, con le scene di Maurizio Balò e la direzione affidata alla bacchetta di Daniel Oren. La seconda opera che andrà in scena al Regio sarà uno dei titoli più popolari del repertorio verdiano Il trovatore, nel nuovo allestimento curato da Elisabetta Courir, con le scene di Marco Rossi (recente premio Ubu per Lehman Trilogy di Ronconi) sotto la direzione di Massimo Zanetti.

Dal 4 al 9 ottobre Federico Tiezzi e Sandro Lombardi firmano per la prima della stagione ’16/’17 del Teatro della Pergola di Firenze Calderón, la tragedia in versi scritta da Pier Paolo Pasolini nel 1966 e pubblicata nel 1973. Una produzione Teatro di Roma – Fondazione Teatro della Toscana.

Dal 4 al 9 ottobre al Teatro India di Roma va in scena Crave di Sa­rah Kane firmata Pierpaolo Sepe: l’opera racchiude un inappagato desiderio dell’au­trice per la vita, la bellezza e la verità.

Dal 4 al 9 ottobre al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano “grande” e “piccola” Storia si intrecciano in Enigma, il testo di Stefano Massini affidato a Ottavia Piccolo e Silvano Piccard ambientato a Berlino dopo la caduta del muro.

Dal 4 al 28 ottobre il Corpo di Ballo scaligero porta di nuovo in scena alla Scala di Milano Giselle, balletto romantico per eccellenza, nell’indimenticabile coreografia di Coralli-Perrot ripresa da Yvette Chauviré. Dirige uno specialista del repertorio francese come Patrick Fournillier, in scena la coppia Svetlana Zakharova e Roberto Bolle.

Dal 9 al 15 ottobre all’Opera di Firenze arriva in forma di concerto Rosmonda d’Inghilterra, opera di rara esecuzione di Gaetano Donizetti, diretta da Sebastiano Rolli, con Jessica Pratt nei panni di Rosmonda.

Dall’11 ottobre al 18 dicembre al Piccolo Teatro Grassi di Milano Elvira porta il pubblico all’interno di un teatro chiuso, quasi a spiare tra platea e proscenio, con un maestro e un’allieva nel momento della creazione del personaggio. Trent’anni dopo Strehler, con Toni Servillo le riflessioni di Jouvet sul teatro e sul personaggio ritrovano la stessa stringente attualità.

Dal 13 al 25 ottobre torna la XII edizione di Vie Festival: 13 giorni di spettacoli nei teatri e nei luoghi di quattro città emiliane, Modena, Bologna, Carpi e Vignola. Un percorso di attraversamento della contemporaneità nello spettacolo dal vivo, dal teatro alla danza, dalla musica al cinema.

Dal 16 al 23 ottobre al Teatro San Carlo di Napoli va in scena Adriana Lecouvreur diretta da Daniel Oren per la regia di Lorenzo Mariani nell’allestimento del Teatro di San Carlo.

Dal 26 al 30 ottobre al Nelson Mandela Forum di Firenze torna il Cirque du Soleil con il nuovo spettacolo Varekai: il termine Varekai significa “ovunque” nel linguaggio “Romani” dei gitani — i nomadi universali. Diretto da Dominic Champagne, questa produzione rende omaggio all’anima nomade, allo spirito e all’arte della tradizione circense, e alla passione infinita di coloro che arrivano al sentiero che porta a Varekai.

Dal 26 ottobre al 13 novembre Luca De Fusco porta in scena al Teatro Mercadante di Napoli Macbeth: “ho cercato di lavorare ad uno stile meno monumentale e più visionario rispetto ai lavori precedenti assecondando la natura fantastica del testo che vede i suoi momenti fondamentali tutti fortemente contrassegnati dal tema del sogno, del delirio, insomma dell’irreale. Non abbiamo ambientato lo spettacolo in un’epoca precisa ma in un clima sospeso tra Medioevo e primo Novecento.”

MOSTRE IN CORSO

Dal 1 ottobre al 12 febbraio 2017 arriva al Complesso del Vittoriano – Ala Brasini a Roma Edward Hopper, uno degli artisti più conosciuti e amati dal grande pubblico internazionale. Circa 60 capolavori realizzati da Hopper tra il 1902 e il 1960, prestati eccezionalmente dal Whitney Museum di New York, tra cui le opere iconiche Le Bistro or The Wine Shop (1909), Summer Interior (1909), New York Interior (1921), South Carolina Morning (1955) e Second Story Sunlight (1960).

Dal 1 ottobre 2016 al 5 febbraio 2017 la Fondazione Palazzo Blu di Pisa ospita la mostra Dalí. Il sogno del classico, organizzata con la collaborazione della Fundación Gala-Salvador Dalí e MondoMostre. L’esposizione, a cura di Montse Aguer, Direttrice Musei Dalí, presenta al pubblico la grande opera del maestro spagnolo, attraverso una selezione mirata di importanti opere che mostrano la grande ispirazione che Dalì trae dalla tradizione italiana e dai grandi Maestri soprattutto rinascimentali.

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