Home Cinema “Wonder” è il film di Natale con una lezione formidabile sulla gentilezza

“Wonder” è il film di Natale con una lezione formidabile sulla gentilezza

Con Julia Roberts nei panni di una mamma forte, Owen Wilson e lo straordinario Jacob Tremblay

Immaginate una favola moderna raccontata da Charles Dickens per il Natale, il risultato è R.J. Palacio autrice del romanzo che ha venduto 5 milioni di copie, pubblicato nel 2013, da cui il film è tratto. Un gran bel film con chiusa commovente, profonda, efficace. Una lezione sulla “gentilezza” in un mondo che sembra da tempo averla smarrita. Delicatezza, sensibilità complicità tra bambini ma pure bullismo. Quanto è bello questo film! Mi offrono solamente 5 stelle per esprimere il gradimento, ed io le uso tutte, consapevole che ne avrei date anche 10! Il motivo? Non è solo un film! E’ la rieducazione dell’adulto, l’educazione per un bambino, la prevenzione sul bullo di turno, la forza di una madre, una famiglia che stringe gli affetti su un figlio. Già l’allora romanzo di Palacio era stato un “rischio”,ma il film gli rende onore capovolgendo le parti. Usciti dalla sala si vorrà leggere il libro perché staccarsi dal protagonista Auggie sarà molto difficile.

A sinistra Jacob Tremblay è Auggie, il protagonista del film

Auggie è il diminutivo di August Pullman (letto Polman, sennò, noi italiani pensiamo subito al bus!), accolto alla nascita da una videocamera girata da papà Nate (Owen Wilson) mentre mamma Isabel, interpretata da Julia Roberts che meriterebbe l’Oscar per il ruolo sostenuto, è come tutte le mamme, non preparata ancora al suo volto che immagina “normale”. Poi, la sorpresa, una deformazione facciale. Per consentirgli di respirare, vedere e parlare il bambino dovrà affrontare 27 interventi chirurgici lasciandogli un volto che, esteticamente è difficile da accettare per i genitori e se stesso. Eppure, Auggie cresce bene, curioso, tenerissimo, studioso, a lezione da mamma Isabel che ha messo “in pausa” la propria vita per dedicarsi completamente a lui. A 10 anni però la decisione: deve andare a scuola come tutti gli altri bambini. Una scelta non semplice. Come sarà accolto? Come reagiranno gli altri bambini? Le paure dei genitori sono pure del loro amatissimo figlio, sostenuto anche dalla dolce sorella Via (Izabela Vidovic).

Per Auggie è una sfida fortissima, la diversità lo incupisce, come tutti del resto, reagirebbero al suo posto. Ama “Star Wars” e si nasconde dietro al casco dell’astronauta perché il suo sogno è andare sulla Luna ma al momento deve tenere i piedi per terra ed affrontare questa grande “montagna”: lasciarsi fissare dagli altri bambini. Il fatidico giorno arriva, comincia la scuola e con essa la sofferenza di vedersi puntati gli occhi addosso. Il piccolo soffre, alcuni lo deridono altri lo allontanano, arrivano a chiamarlo “la peste”, ma lui è bravissimo, aiuta l’amico di banco anche se non lo merita e mantiene un self control ineguagliabile. Nonostante insulti e provocazioni Auggie si mantiene calmo e gentile con tutti, mai una parola fuori posto.  Nel suo comportamento l’insegnamento materno, che vede la Roberts con un filo di trucco, come non l’avevamo mai vista prima. Una scelta che coinvolge ancor più emotivamente. “Se uno si fa piccolo dovrai essere tu ad essere grande!” dice la mamma che dispensa pillole di saggezza a iosa nel film. Vediamo troppo poco ultimamente la grande attrice di “Pretty Woman” ed “Erin Brockovich” (per cui vinse l’Oscar) ma quando torna è per storie di spessore.

“Se non ti piace quello che vedi,

cambia il tuo modo di guardare”

Il protagonista della storia che interpreta Auggie Pullman è Jacob Tremblay, che si è affermato velocemente come uno dei migliori piccoli attori dell’industria del cinema. E’ l’interprete del recente “Il libro di Henry” con Naomi Watts diretto da Colin Trevorrow. E’stato impegnato anche nelle riprese di “The Death and Life of John F. Donovan” con Kit Harington, Jessica Chastain, Natalie Portman, e Kathy Bates.

“Wonder” e lo è davvero, è un film di Natale per raccontare una storia che addolcisce i cuori ed è un film da vedere tutto l’anno per insegnare la “gentilezza”, per indicare la strada giusta per contrastare o prevenire forme di bullismo scolastico o sociale. Nel cast del film anche la tre volte candidata all’Oscar Sonia Braga e Mandy Patinkin.

Standing Ovation alla trama ed all’originalità! Dai 10 anni in su è adatto alla visione. Imparerete molto scorrendo immagini e dialoghi,  come ad esempio che “se non ti piace il posto dove sei, immagina un posto dove vorresti essere!” e che l’amore di una mamma è più forte di tutto: “Fammi vedere il tuo volto Auggie, so che a te non piace, ma è il volto di mio figlio”.

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