Home Cinema Ambra Angiolini: “La verità vi spiego sull’amore”

Ambra Angiolini: “La verità vi spiego sull’amore”

Dal 30 marzo al cinema, con la simpatica partecipazione della cantante Arisa ed una brillante interpretazione di Giuliana De Sio. Tratto dal bestseller di Enrica Tesio.

Iniziò tutto con un fortunato e seguito blog, poi il libro ed ora il film! Enrica Tesio è una mamma-testimonial che non si è persa d’animo, la rielaborazione di quel lutto interiore che provoca la separazione dal proprio compagno, l’ha vissuta sdrammatizzando comportamenti e conseguenze. Per amore sicuro dei bimbi, Lorenzo e Marta a cui va anche la dedica iniziale del libro bestseller. Alla realizzazione del film non ci credeva ma il regista Max Croci non poteva fare un lavoro migliore di come è venuto il prodotto finale.

Una storia che parte da fatti “veri” per poi scorrere leggera con ironia e determinazione, lei è impersonata da Ambra Angiolini, qui Dora e lui da Massimo Poggio, che è Davide. Nel cast anche una simpaticissima per quanto velenosa “collega”, rosicona, a cui dà il volto la cantante Arisa. Una nota che colora ancor più il film, gradevole ed istruttivo, perché in un colpo solo sono affrontati tanti temi caldi di oggi, la famiglia, l’amore che finisce, il senso di responsabilità, come dirlo ai figli che mamma e papà non stanno più insieme, il ruolo dei nonni ed il legame con le amiche, ma soprattutto come ricominciare una nuova vita.

Niente rancore ma un esempio positivo di chi va oltre il “problema”. L’amica del cuore è Sara  (Carolina Crescentini), bella, bionda, avvenente, l’opposto di Dora, tutta mamma e bimbi, lei invece di figli non vuol proprio saperne, meglio godersi la vita che cambiare pannolini e dare poppate a neonati. Al suo fianco arriva un giorno il poeta-bidello Simone (Edoardo Pesce) che diventerà babysitter per i piccoli di casa. La suocera di Dora, mamma di Davide, è Giuliana De Sio (Roberta), più bella che mai, con la sua presenza rende prezioso il lavoro. Tenace, ironica, seducente. Dispensa consigli al figlio e riserva parole al vetriolo per la consuocera Mimì (Pia Engleberth) che sul finale stupirà letteralmente, dimostrando che anche le dure fuori, hanno un tenero cuore e sanno essere capaci di grandi gesti d’amore.

Una commedia per tutti, ma soprattutto per il pubblico femminile che si rivedrà in pieno, le corse al mattino per sistemare i bimbi, i giochi che inevitabilmente, spesso vogliono portarsi fuori casa anche quando stanno per andare a scuola, “Non temo la fatica ma di perdere il ritmo!” dice una simpatica Ambra, che sembra essersi allenata da una vita per questo ruolo, anche lei madre di due figli, anche lei separatasi dal loro padre. L’ex pupilla di Boncompagni è oggi una brava attrice, che sa scegliersi i copioni giusti. Non è la prima volta che viene diretta da Max Croci, era successo già nel 2015 con “Al posto tuo” e prima ancora nel 2013 con “Ladiesroom”.

Il regista Croci, colto e originale, profondo quanto sensibile, ha dimostrato ancora una volta di saperci fare con la macchina da presa, regalando delle pennellate di colore davvero strabilianti, quasi pastello in alcune scene, come fosse da “cinemascope”, e l’inizio è davvero un gioiellino, perché sa bloccare dei semplici e quotidiani gesti rendendoli spettacolari come girato. Nel 2015 è stato al cinema con “Poli Opposti” interpretato da Luca Argentero (★★★★★ leggi la recensione). Il suo occhio attento si rivolge al quotidiano, ai legami che si spezzano, entrano in crisi o tentano di ricostruirsi ed è commovente che abbia ricordato le fatiche di ogni giorno delle donne, annoverando anche la sua mamma. Un pensiero che racconta tanto di sé.

Il film è stato girato a Torino, con interni ed esterni ben calibrati. “Essere lasciati – dice Enrica Tesio che ha collaborato alla sceneggiatura – soprattutto con dei figli piccoli, acuisce i sensi: quello di inadeguatezza, di abbandono, di colpa, ma se sei un po’ fortunato anche quello dell’umorismo”.   E sulle aspettative che può generare la trama nello spettatore, il regista precisa: “Non si tratta di un tutorial su come amare o essere amati, ma la semplice messa in scena di quanto avvenuto a Dora, giovane donna e madre, abbandonata dal compagno Davide, dopo una relazione di sette anni”.

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