Home Teatro Zadriskie Point: le allucinazioni in un jazz cafè di Marco Zadra

Zadriskie Point: le allucinazioni in un jazz cafè di Marco Zadra

Fino al 28 maggio al Teatro della Cometa a Roma.

Un cocktail bar, un gruppo di valenti musicisti suona magistralmente e coinvolgentemente, con tanto di vocalist in rosso, la famosa Pina Turner accenna brani della più nota omocognonima e di Aretha Franklin. Un trio balla, occhiali fashion smart, bombette e al bancone si consumano alcolici, coctail o long drink.

Rosso come la croce e a un tavolino in psicoanalisi in cura c’è il protagonista. Soffre di allucinazioni e si passa da un linguaggio a gesti, ben adatto a interagire con sordomuti e qui la bravura di Tiko Rossi Vairo da senso alla scena e allo spettacolo, a un virtual tour tra le città del mondo. Tutti cantanti, attori, ballerini, musicisti si fanno hostess del viaggio con un ritmo, una prontezza scenica e una versatilità alla maniera del Maestro Gigi Proietti cui il regista e protagonista Marco Zadra inesorabilmente attinge viste le tante esperienze condivise insieme a lui! Bravo!

Il gruppo Lohren suona e la singer in blu oltreoceano, a mò di sirena impeccabile Giulia Lorenzoni accompagna la cura della bravissima attrice/psicoterapeuta Antonella Salerno al mondo dei cartoni animati, delle favole e dei cantanti senza tempo. Superman, Batman, Robin, Fantastici Quattro, Uomo Ragno e poi Cappuccetto Rosso e il Lupo, quindi Beatles e Cugini di Campagna in situazioni e trovate sceniche di grandissima resa e fascino!

Proiezioni e poi musica, al pianoforte Tobias Nicoletti, al basso Jacopo Pisu, e il duo in ansia per l’incipiente chiusura del sipario: vocalist/Sax Alexander Scotts, un incanto , congedano il pubblico dalla prima parte della session di psiconalisi!

Si riprende e ci si diverte con “.. ti faccio nero…” e il verde nei panni di Giulia, il cane di Marco e gli evergreen di Zorro, Giulietta e Romeo, il Titanic, la montagna e i suoi fiocchi di neve, lo sci acquatico eheheh un tango rocambolesco divertente e d’abilità al contempo sul palco!

Il momento aureo luccica e rende merito alla presenza scenica di Giulia e spazio offre alle magie del protagonista e a quelle che gli altri sul palco, tutti bravi, con menzione per Christian Galizia, Gianluca Mandarini riescono a vibrare.

Meritati applausi a Marco Zadra figlio d’arte, “show man” versatile ed elegante, e ai suoi, la ballerina fantasista e interprete Giulia e il batterista Luca e al promoface nonché attore ora e con lui nella sua prossima pièce Josè De La Paz dalla platea a uno spettacolo, ormai un successo da diversi anni in diversi palcoscenici della Capitale.

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