Home Fuori porta Al Teatro Manzoni di Milano un omaggio in danza a Cajkovskij

Al Teatro Manzoni di Milano un omaggio in danza a Cajkovskij

Martedì 5 novembre alle ore 20,45 al Teatro Manzoni di Milano la Compagnia di balletto classico Liliana Cosi e Marinel Stefanescu si esibirà in un coinvolgente “Omaggio a Cajkovskij”.

“Omaggio a Cajkovskij” non è un titolo scontato ma è un omaggio di vera e profonda riconoscenza che Liliana Cosi e Marinel Stefanescu hanno voluto tributare al grande compositore russo che in soli 53 anni di vita ha regalato al mondo incantevoli bellezze musicali e ha dedicato tanto del suo genio, come nessun altro musicista, anche al  mondo del balletto.

“Omaggio a Cajkovskij”
primo tempo del Concerto n° 1 per pianoforte e orchestra di Cajkovskij

Da un ricordo di adolescente quando, quattordicenne, il coreografo fu affascinato da questa musica, ad un omaggio maturo per un compositore molto amato, utilizzando una estrosa tecnica neo-classica per ballerini di primissimo livello in elegantissimi abiti da sera.

 “Romeo e Giulietta”
ouverture fantasie di P. I. Cajkovskij

Il dramma di Shakespeare viene qui rappresentato nelle sue linee più essenziali, entro i canoni delle tragedie del Teatro classico greco: unità di tempo, di luogo e di azione.

Il racconto comincia all’inizio della notte e finisce all’alba; tutto si svolge nel giardino di Giulietta. E tutto avviene tra i personaggi che sono in scena: Romeo, Giulietta, Mercuzio e Tebaldo. La coreografia resta fedele all’ispirazione del celebre compositore russo che ha voluto trasmettere al pubblico l’impronta suscitata in lui dall’opera Shakespeariana, in tutta la sua drammaticità.

“Schiaccianoci” pas de deux
tratto dal secondo atto del balletto omonimo di Cajkovskij

Una coreografia leggera e spumeggiante come lo è la musica, dove la tecnica si veste di grazia al femminile e di virile eleganza al maschile.

“Patetica”
primo movimento della Sinfonia n°6 di Cajkovskij

Il coreografo seguendo il disegno dei temi musicali connessi all’animo del compositore, identifica attraverso il linguaggio coreografico i tre personaggi del balletto: la Vita, l’Amore, il Destino. Attraverso le reazioni del gruppo dei solisti e i loro sentimenti nel confronto del dramma, il coreografo dà la possibilità agli spettatori di partecipare e vivere l’azione scenica. La Vita pur conoscendo dall’inizio l’impossibilità di sfuggire all’ineluttabilità del destino, ama fino al totale sacrificio di sé.

Produzione Associazione Balletto Classico.

Biglietto: poltronissima € 25,00 – poltrona € 16,00

Maggiori informazioni: www.teatromanzoni.it

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