marzo 2018

Teatro della Posta Vecchia - AgrigentoVia Giambertoni 13 - Agrigento - Sicilia

sab24mar00:0000:00IL MOSTROTeatro della Posta Vecchia - Agrigento, Via Giambertoni 13 - Agrigento - Sicilia

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Sabato 24 marzo 2018 alle ore 20:30 e domenica 25 marzo 2018, alle ore 17:30 al Teatro della Posta Vecchia di Salita Giambertoni n.13, in Agrigento, il laboratorio di recitazione,

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Sabato 24 marzo 2018 alle ore 20:30 e domenica 25 marzo 2018, alle ore 17:30 al Teatro della Posta Vecchia di Salita Giambertoni n.13, in Agrigento, il laboratorio di recitazione, dizione ed espressione corporea dell’Associazione Culturale TeatrAnima Agrigento, “TeatrAnimaLab”, porterà  in scena “IL MOSTRO” studio teatrale da “Ferite a morte” di Serena Dandini, pubblicato da Rizzoli nel 2013: “Da un ipotetico aldilà, otto donne racconteranno il proprio assassinio per mano di un uomo. “Avevamo il mostro in casa e non ce ne siamo accorti! Era lì che fumava e non ce ne siamo accorti! Guardava la partita e non ce ne siamo accorti! Ma proprio nessuno se n’era accorto!”Lo specchiarsi dei racconti, determinerà nelle protagoniste, la presa di coscienza delle proprie fragilità, delle proprie insicurezze, ma anche dell’unico loro errore: l’aver sottovalutato segnali inequivocabili provenienti da un amore malato, quell’amore che prima le ha sedotte, poi imprigionate ed infine uccise.Ma tra le pieghe dei racconti, un’altra vicenda si sta svolgendo nella realtà teatrale: quella di un’altra giovane donna, vittima anche lei di un amore violento…”

In scena Ida Agnello, Rita Balistreri, Giulia Castro, Antonella Danile, Alessia Di Santo, Zaira Picone, Consilia Quaranta, Giusi Urso ed ancora Claudia Frenda, Federica Piazza, Giacomo Tortorici ed i ballerini di tango Celsa Vetro e Massimiliano Vassallo.

 Sostenitori dell’iniziativa: Amnesty Internazional, Associazione Luce ONLUS, Associazione Culturale Koiné, Associazione Kore ONLUS, Associazione Spazio Reverie, Centro “ad majora”, Centro Antiviolenza e Antistalking “Telefono Aiuto”, Centro Italiano Femminile, Ciak Donna, FIDAPA, Rotary International, Soroptimist International.

 Introduce la pièce la Dr.ssa Paola Caruso, psicoterapeuta. Regia Salvatore Di Salvo

 Ingresso 7,00 € – Info e prenotazioni 0922 26737

 L’Associazione Culturale TeatrAnima, si è costituita  ad Agrigento nel maggio del 2015 ed ha già prodotto e portato in scena dal 2015 ad oggi  vari  spettacoli “multidisciplinari”  (teatro, canto, danza, arti visive) con notevole successo di critica e pubblico:

–          Questo folle sentimento che!

–          Ce n’è troppo di Natale!

–          “Miti ed eroi, amuri canti e spiranza nel Giardino delle Esperidi” – Performance sui miti greci ed il patrimonio agro alimentare del Mediterraneo (il grano, l’ulivo, il mandorlo, gli agrumi, il melograno e l’alloro) traendo fonte letteraria da Esiodo, Omero, Sofocle, Diodoro Siculo, Cicerone, Ovidio, Claudiano, e Apollodoro;

–          “Sei autori in cerca del Natale” – Performance multidisciplinare basata su racconti e componimenti poetici di sei autori agrigentini;

Nel 2016 l’Associazione Culturale TeatrAnima ha inoltre costituito i “TeatrAnimaLab”, laboratori di recitazione, dizione, espressione corporea e canto moderno, aperti a tutte le età.

A fine settembre del 2017, l’Associazione Culturale TeatrAnima ha indetto “TeatrAnimainversi” concorso di poesia rivolto a giovani poeti (dai 16 ai 30 anni) la cui cerimonia di premiazione dei finalisti e vincitori, si è svolta il 28 dicembre 2017 presso il Foyer Pippo Montalbano del Teatro Pirandello.

 


Date e orari

  • 24/03/2018 a partire dalle 20:30

Biglietti

Prezzo: € 7,00


Allegati

Date

sabato 24 marzo 2018 12:00am - 12:00am(GMT+00:00)

Luogo

Teatro della Posta Vecchia - Agrigento

Via Giambertoni 13 - Agrigento - Sicilia

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Autore

Associazione Culturale TeatrAnima Agrigento

1 COMMENTO

  1. Il mostro: il laboratorio di TeatrAnima e Ferite a morte della Dandini emozionano e fanno pure cassetta.

    Un impegno teatrale di un laboratorio amatoriale che esaurisce tutti i cento posti del Posta Vecchia di Agrigento per due spettacoli e si ripropone per ulteriori due repliche, sempre a pagamento, non è un evento che può passare inosservato, è qualcosa di diverso dell’invitare 100 amici in un salone. C’è qualcosa che convince a vedere questa coraggiosa esperienza di Salvatore di Salvo e TeatrAnima, un passaparola che spinge a vedere e sentire cosa ne è stato fatto del libro antologia Ferite a morte di Serena Dandini; come sono state rivisitate le letture/esibizioni delle migliori attrici italiane, e non solo, che da alcuni anni testimoniano in tutto il mondo il dramma del femminicidio.
    Ferite a morte è un’antologia di monologhi femminili: riflessioni, considerazioni, rimpianti e rimorsi per il non vissuto; è una galleria sociale e di caratteri; è l’istantanea della donna di oggi e di ieri, della coppia normale, normale all’apparenza, e la rappresentazione creata da Serena Dandini è una lettura/testimonianza spoglia ed essenziale.

    Dal recital al dramma antico.
    Salvatore di Salvo sceglie otto monologhi ma non si limita alla lettura scenica né alla singola finzione recitativa, ne fa uno spettacolo visivo, musicale, scenico, ne fa uno spettacolo compiuto e per collante fra le confessioni delle defunte inserisce momenti della vita di coppia, fa ‘vedere’ le scene del matrimonio: frame di vita normale, di passioni e mostruosità; porta in scena il mostro.
    Il risultato è una pièce emozionante, coinvolgente, godibile da ogni punto di vista per merito dell’impianto drammaturgico ma soprattutto, ed è questa la vera sorpresa, per la bravura degli interpreti.

    Le donne di Teatranima trasmettono pathos e lirismo testuale.
    Hanno fatto della lettura una esperienza personale e come vita propria ce l’hanno raccontata. Sempre in scena, vittime in solido, donne tutte diverse e singolari, accomunate dall’amore malato, esibiscono capacità espressiva sorprendente, frutto del lavoro di regia e della sensibilità personale di ognuna, di capacità comprensiva del dramma di ognuna. Commuovono e turbano allo stesso tempo, rinnovando lo scopo dell’autrice e riscuotendo applausi e approvazione
    Sì, si può dire che Il mostro è stato un esperimento di laboratorio perfettamente riuscito.

    Francesco Principato
    Visto ad Agrigento Teatro Posta Vecchia

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