
Saranno dieci giorni di eventi, dal 21 al 31 dicembre, ad inaugurare il nuovo teatro del Maggio Musicale Fiorentino, un evento di straordinaria importanza per Firenze, patria del melodramma dal 1600: per l’occasione verrà come anteprima inaugurata la sala più grande, destinata a 1800 spettatori.
“Il programma degli eventi è stato studiato per permettere a tutti i complessi artistici del teatro di inaugurare il nuovo auditorium”, afferma Francesca Colombo Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, “e permettere a tutti i nostri artisti di provare l’ebbrezza di inaugurare la nuova casa del Maggio, un edificio che sarà in grado di ospitare ogni genere di musica, e sarà aperto ad ogni fascia di pubblico. Tutti non vediamo l’ora arrivi la prima prova dell’11 dicembre, per sentire il suono correre all’interno della sala. È un onore ed un privilegio, oltre che una grande responsabilità, aver ereditato questo progetto e assistere ad una tappa fondamentale: l’inaugurazione in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, nell’anno che ha visto il Maggio ambasciatore della cultura in 47 diverse città, in numerose tournées all’estero ed in Italia.
La cultura ha trovato la sua casa: Firenze ha da oggi una ‘casa d’arte’, dove il Maggio Musicale Fiorentino continuerà a tenere alta la qualità artistica che lo contraddistingue.”
Il concerto di inaugurazione è in programma il 21 dicembre, quando l’Orchestra e Coro del Maggio, diretti dal maestro Zubin Mehta, eseguiranno musiche di Beethoven e Bussotti. Seguiranno altri appuntamenti tra classica e jazz: Stefano Bollani trio il 22 dicembre, l’Orchestra e il Coro del Maggio, con musiche di Brahms e Mahler, diretti da Claudio Abbado il 23, in collaborazione con gli Amici della Musica András Shiff il 27, Fabio Luisi e Radu Lupu il 28 e il Ballet Concert di MaggioDanza il 29. A chiudere gli eventi il 31 dicembre il concerto, ancora diretto da Mehta, dell’Orchestra e Coro del Maggio che eseguiranno musiche di Verdi, Beethoven, Ravel, Puccini, Rimskij-Korsakov; seguirà una festa danzante per salutare il nuovo anno.
Inoltre venerdì 23 dicembre alle 11.00, l’auditorium offrirà il palco ad un colloquio con Paolo Desideri, Maria L. Arlotti, Michele Beccu, Filippo Raimondo, Jurgen Reinhold, Gregorio Botta, Valerio Magrelli: un’occasione di studio, ad ingresso libero e accessibile a tutti, per scoprire i segreti del nuovo edificio attraverso i progettisti che ne hanno ideato la struttura e i dettagli.
La serata inaugurale del 21 dicembre verrà trasmessa in diretta da RAI 5 e sulle frequenze di RAI RADIO 3.
Il teatro sarà poi nuovamente chiuso per il completamento dei lavori: l’apertura definitiva è in programma il 24 novembre 2012 con la Turandot. Il nuovo teatro progettato da Paolo Desideri si chiamerà “Teatro dell’Opera di Firenze”, mantenendo anche la denominazione di Maggio musicale fiorentino.
L’intera struttura avràunasala per la lirica da 1800 posti, una sala più piccola da mille posti per i concerti, un anfiteatro da 2500 posti e una piazza destinata a diventare la più grande di Firenze, ‘firmata’ dal premio Oscar Dante Ferretti.
Un evento dunque da non lasciarsi sfuggire.